Come essere felici: ecco 5 semplici esercizi quotidiani

La felicità è uno stato mentale che non tutti riescono a raggiungere facilmente. Per fortuna esistono dei semplici esercizi quotidiani da cui partire per essere felici.

Come essere felici

Molti credono che la felicità sia qualcosa che ci cala come per magia nel cuore quando ci accade qualcosa di bello. O meglio, credono che essere felici dipenda da quel qualcosa di bello che ogni tanto ci accade ed è quindi ad esso vincolato.

Niente telefono nuovo, niente bel voto a scuola, niente aumento = niente felicità.

Come se essere felici dipendesse dall’esterno. In realtà – e per fortuna! – la felicità è un’altra cose e la si può ottenere solo allenandosi a viverla.

Perciò in questo articolo non ti racconterò le solite sciocchezze che dicono tutti riguardo alla felicità, ma quello che effettivamente la filosofia e la vita mi hanno insegnato in proposito e come mettere questa conoscenza in pratica.

La felicità è uno stato mentale: serve allenamento

Ci hanno insegnato che per essere felici serve avere qualcosa che ci renda tali. In realtà, come sappiamo dalla Teoria, è esattamente il contrario! Perché bisogna essere felici per poter ottenere ed apprezzare qualcosa.

Cioè devi esercitarti, come con i 5 esercizi che ti dirò tra pochissimo, a trovare la felicità dentro te stesso e non nelle cose che possiedi o che ti accadono.

Lo so, starai pensando: “Eh, grazie al cavolo!

ma ti assicuro che è proprio così e che funziona. O almeno, nel mio caso scoprire questi 5 semplici esercizi e metterli in pratica con la giusta consapevolezza mi ha letteralmente svoltato la vita.

E per scoprirli mi è stato fondamentale un libro, non molto semplice se devo dire la verità, ma che a differenza di molti altri testi dice le cose esattamente come stanno.

Mi riferisco al “Così parlò Zarathustra” del filosofo F. Nietzsche, un autore che è stato importantissimo anche per l’elaborazione della Teoria. Uno dei miei libri preferiti in assoluto. 

Se ti interessa leggerlo, ti lascio qui di fianco il box per l’acquisto.

Così Parlò Zarathustra Così Parlò Zarathustra

Friedrich Nietzsche

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Egli in sostanza sosteneva che la felicità è quella sensazione provata qualora riusciamo a vincere una resistenza, a superare un ostacolo. E pensandoci è proprio così. Siamo felici quando riusciamo ad ottenere qualcosa che desideriamo molto, quando riusciamo a vincere una difficile partita del nostro sport preferito, quando passiamo il test d’ingresso all’università, quando riusciamo a conseguire un risultato importante e via dicendo. Siamo felici quando vinciamo una resistenza. E più la resistenza è grande più la felicità sarà intensa.

F. Nietzsche
F. Nietzsche

I due ingredienti della felicità

Però, com’è facile intuire da questo ragionamento, per essere felice ti servono almeno due elementi: un obiettivo da raggiungere e il coraggio e la forza di farcela.

Forse ti starai già preoccupando, dicendo a te stesso:

Ecco, già qui è un problema allora. E se non riuscissi a raggiungere il mio obiettivo?

Be’, se ti alleni a vivere in questo modo anche le cadute saranno motivo di felicità.

Pensi che sia pazzo?

In realtà è molto più ovvio di quanto sembri.

Una sofferenza dovuta ad un fallimento non è essa stessa un ostacolo da superare? E superarlo, stando a quanto ci ha detto Nietzsche, non significa essere felici? E puoi superarlo solo lavorando su te stesso.

Come vedi ti basta cambiare prospettiva e persino le difficoltà saranno poi motivo di felicità.

Smettila di vedere la vita come fatta da alti e bassi ed inizia a vederla come fatta da alti e occasioni per rialzarsi.

Queste sono in estrema sintesi le regole d’oro per essere felici.

Ma ora arriviamo ai 5 esercizi quotidiani da utilizzare per interiorizzare questo concetto ed allenarti così ad essere felice.

1Fatti il letto!

Sì. Non scherzo. Fatti il letto!

Come abbiamo detto per essere felici servono un ostacolo e il coraggio di affrontarlo e vincerlo. Perché non iniziare quindi da qualcosa di semplice? E perché non iniziare da appena svegli?

Fatti il letto

Pensa che è così utile che ci ha scritto un libro anche l’ammiraglio W. McRaven. Se vuoi dargli un’occhiata ti lascio qui di fianco il link.

Forse lo fai già e in questo caso non ti servirà altro che mettere in questo gesto una diversa attenzione. Del resto si tratta di qualcosa di estremamente semplice e banale, da molti ritenuto una noia più che un aiuto, tuttavia ha dei vantaggi da non sottovalutare.

Primo tra tutti: ti rende attivo, già di prima mattina. Magari non avresti voglia di rifare il letto – e questa è la resistenza che devi vincere -, ma se riuscirai a farlo avrai portato a termine il tuo primo traguardo della giornata.

Tutta la nostra vita, se ci pensi un attimo, è un continuo combattere contro il tedio, quell’impulso al non fare niente e al rimanere tutto il tempo, come morto, sul letto.

Se porti a termine questo primo compito della giornata – in realtà il secondo, il primo è proprio alzarsi dal letto – avrai già segnato un primo goal contro il tuo avversario numero uno, appunto la voglia di non fare niente e abbandonarsi.

Avrai creato ordine là dov’era disordine e avrai fatto un piccolo esercizio di autodisciplina, di cui un giorno avrai bisogno per sfide ben più importanti.

1-0 per te.

2. Mantieniti in salute: passeggia e mangia sano

E anche qui, starai pensando:

Grazie, lo so anche io che se voglio essere felice devo essere in salute.”

Ottimo, allora posa il tuo smartphone o spegni il PC e vai a farti una passeggiata. E smettila di andare a mangiare cibo spazzatura.

Lo so che è una cosa scontata, ma tra il dire e il fare c’è sempre una bella differenza.

Vita sana

Considera che la maggior parte delle persone passano un’intera metà della propria vita a tentare di correggere i danni che hanno fatto al proprio corpo in gioventù.

E non parlo di danni dovuti esclusivamente a qualche vizio, come fumo o alcool.

Parlo soprattutto di ciò che deriva da uno stile di vita sedentario e consumistico.

Una scarsa, se non nulla, attività fisica, mangiare compulsivamente schifezze, passare le proprie giornate chiuso in casa a guardare serie tv.

Inizia invece a fare movimento, anche semplicemente camminando tutti i giorni almeno un’oretta e preferibilmente in mezzo alla natura.

Gli ormoni rilasciati dall’attività muscolare sono infatti associati al piacere e all’euforia. Tutta salute per il tuo stato d’animo, insomma.

Inizia a seguire una dieta sana. Non significa dover dimagrire, ma semplicemente nutrirsi correttamente, evitando gli eccessi e variando la propria alimentazione.

Gli esseri umani sono stati per decine di migliaia di anni dei cacciatori e raccoglitori. Questo significa che il nostro organismo è fatto per vagare alla ricerca di quel che c’è da mangiare, accontentandosi ogni giorno di qualcosa di differente. Prevalentemente frutta e verdura, con ogni tanto pesce e più raramente carne.

Oltre alla varietà della dieta bisogna poi fare attenzione alla qualità dei suoi ingredienti.

Non è un problema mangiarsi un bell’hamburger in un panino, con formaggio, insalata e pomodori. Il problema è se lo si mangia tutti i giorni in un fast-food invece che una volta alla settimana in una steakhouse.

3. Cura la tua psiché: medita e ascoltati

Con psiché intendo la tua interiorità, tutto quello che sei dentro, dai ricordi alle emozioni, dai desideri ai pensieri.

Prendersene cura significa allontanare da sé, attivamente, tutto ciò che ti impedisce di vivere serenamente le situazioni e di apprezzare ciò che ti accade o che ottieni. Un sacco di persone, pur avendo tutto, sono perennemente scontente. Questo perché la felicità, appunto, è uno stato mentale che si ottiene curando la propria interiorità.

Anzi, più che allontanarle vanno osservate, capite, comprese e superate. Nelle mie consulenze sono solito aiutare le persone a comprendere proprio questo: il dolore, la paura e tutte le emozioni comunemente dette negative non vanno allontanate o evitate, ma capite e superate.

E questo lavoro, con un po’ di esercizio, può essere fatto anche da soli, con tutte quelle tecniche che agevolano l’introspezione.

Meditazione

Tra le più semplici c’è la meditazione.

Se non sei abituato può sembrare noioso, ma ti assicuro che è un esercizio necessario per mantenersi equilibrati e quindi essere felici.

Inoltre, come sappiamo dalla Teoria, l’uomo è un’unità ed il suo corpo e la sua mente sono in constante comunicazione ed equilibrio. Quindi prestare attenzione al tuo benessere mentale significa anche aiutare il tuo corpo a restare in salute, come viceversa.

La meditazione è un’attività che si può svolgere in molti modi differenti e magari scriverò a riguardo un articolo specifico. Se non ne sai molto, ti consiglio di leggere qualche libro in merito o di seguire una meditazione guidata su YouTube come questa per cominciare.

Un’alternativa alla meditazione, che personalmente uso moltissimo, sono i toni binaurali.

Si tratta di frequenze il cui ascolto simulerebbe nel cervello le sensazioni derivate dalle più svariate esperienze: meditazione, farmaci, droghe, prestazioni sessuali, veramente di tutto!

Se la loro efficacia in tal senso è però discussa, ossia non si sa quanto funzionino grazie alle frequenze in sé e quanto grazie all’autosuggestione, restano un metodo utile per stimolare la mente a “visualizzare”. Cioè aiutano il tuo cervello a rilassarsi e a creare immagini mentali esattamente come fa una meditazione.

4. Crea: studia, disegna, scrivi, dipingi, suona, costruisci...

Un altro elemento fondamentale per essere felici è essere se stessi.

Non banalmente inseguendo i propri desideri, così come vi direbbe qualche life-coach o guru della porta accanto. Bisogna essere autentici in quanto essere umani.

Questo cosa significa? Che dobbiamo riconoscere cosa fa parte della nostra natura e imparare a valorizzarlo. Questo è il significato più profondo della libertà: sii te stesso.

E cos’è peculiare nell’uomo? La facoltà di creare dal nulla, grazie all’immaginazione e la ragione.

Creatività

Abbiamo già parlato del tedio: la sensazione che ci porta ad abbandonarci al nulla, al non agire e non essere. L’esatto opposto di ciò che significa creare. Vincere il tedio significa vincere il nulla.

Qualsiasi attività creativa è letteralmente la vittoria definitiva, la vittoria per eccellenza. Là dove non c’era nulla qualcosa inizia ad esserci e la resistenza per eccellenza (quella del nulla) sarà stata superata con successo. Tu l’avrai superata creando con le tue mani, la tua mente e la tua immaginazione qualcosa che prima semplicemente non esisteva.

Non ha importanza quanto grande sia quest’opera, se ha la fattezza di uno scarabocchio o la vastità di un impero. Ogni psiché crea sempre più, quanto più è grande e quindi quanto più ama. Questo è il desiderio per eccellenza: espandere se stessi; e lo si fa creando.

Quindi crea schemi per i tuoi appunti di scuola, impara a disegnare, componi una canzone, scrivi una poesia, fonda un’azienda, metti su un’associazione culturale, apri un sito web…

…insomma, crea qualcosa!

Afferma te stesso sul nulla mettendo a frutto i tuoi talenti o esplorando le tue capacità. Tutto ciò che puoi pensare di fare può essere fatto in qualche modo. Vedrai che meraviglioso senso di potenza ti trasmetterà creare ogni giorno qualcosa, sciocchezza o grande impresa che sia.

5. Datti un ideale e dagli valore

Non hai bisogno di credere in un’ideologia o in una religione, ma avere un ideale e viverlo con vigore è fondamentale per la tua felicità.

Questo perché se tu non dai un senso al mondo, il mondo non avrà mai un senso. Spetta a te scegliere come la realtà debba essere e lavorare per rendere quel tuo desiderio verità. Se non lo farai tu, nessuno lo farà per te e intorno continuerai a vedere solo un caotico susseguirsi di eventi senza significato né fine.

Quindi, cosa intendo nella pratica con datti un ideale?

Vivi i tuoi ideali

Come dicevo, non significa tu debba aderire ad una religione o un’ideologia, tutt’altro!

Devi immaginare il mondo che vorresti e coinvolgere tutti nel tuo sogno. Questo perché puoi essere felice solo creando felicità intorno a te.

Credi così intensamente nel tuo ideale da trasformalo in pratica: fai del bene alle persone che ti circondano, dai il massimo ovunque ti trovi. Costruisci attivamente il mondo che vorresti, partendo da te stesso, dalla tua casa, dal tuo quartiere e dalla tua città.

Puoi ad esempio fare volontariato, entrare in un’associazione culturale o unirti a qualche gruppo di riqualifica ambientale del tuo quartiere. L’importante è che tutto ciò che fai sia fatto con passione, valore e tenacia.

Perché tutto questo dovrebbe aiutarti ad essere felice?

Per tre ragioni fondamentali.

Primo. Starai affermando te stesso nella realtà. Quello che tu ritieni valido, giusto, buono e bello deriva dalla tua psiché. Trasportarla nel mondo, condividendo i tuoi ideali con gli altri, significa affermare te stesso nella realtà e a beneficio di tutti.

Secondo. Ricordi il punto quattro? Ecco. Così starai creando, dando forma ad una tua idea, un’idea di mondo. Di questi tempi ce n’è anche un gran bisogno!

Terzo. Conoscerai altre persone con ideali simili ai tuoi. Probabilmente non identici, ma in linea almeno sui principi di base. Questo ti aiuterà a sentirti meno solo e aumenterà la tua speranza: non sei il solo a sognare un mondo differente.

Del resto anche noi di Rinascenza facciamo esattamente questo.

Quindi forza e coraggio e nutri il tuo ideale!

Questi sono 5 atteggiamenti che puoi attuare a partire da oggi per essere felice. Applicali con rigore e vedrai che la qualità della tua vita subirà un’impennata. Te lo posso assicurare, perché l’ho provato sulla mia pelle.

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